FIFA 23 è l’ultimo esponente calcistico di casa EA che porterà ufficialmente il nome di FIFA in quanto dal prossimo anno il famoso e sempre molto discusso simulatore di calcio di fatto perderà la licenza. Con il progetto UFL che dovrebbe fare da “terzo incomodo” tra i giochi calcistici per quest’anno assieme all’indissolubile concorrenza, seppur meno marcata di Konami, i riflettori della stampa specializzata e dei fans continua ad essere puntata su FIFA che nell’edizione 23, a pochi giorni dall’uscita ufficiale, già risulta essere vittima del cosiddetto review bombing.
Fifa 23 colpito dal review bombing, ecco perchè
Si tratta di una pratica abbastanza comune di questi tempi che porta allo sviluppo di un grande numero di recensioni negative nei confronti di un titolo videoludico, con l’intento di far abbassare la media percepita di un gioco, che in molti casi appartiene alla categoria dei Tripla A.
Questo sta accadendo anche con FIFA 23, per motivi più disparati, segnalati da diversi siti e rubriche di settore e che di fatto riflette un’insofferenza vera e propria che può essere motivata dalla presenza di bugs ma anche dal semplice “astio” verso la popolare serie calcistica. In particolare è stato preso di mira il gameplay, secondo molti fan eccessivamente semplificato e reso ancora meno realistico rispetto al passato.
Se le recensioni sviluppate dai professionisti in genere si attestano su una buona/ottima valutazione, gli aggregatori di valutazioni come Metacritic che evidenzia sia il punteggio degli utenti che queello dei recensori sviluppandone una “media” hanno evidenziato una media di voto utente 2.4 su PS5 e 2.6 su Xbox Series X, contro le medie rispettivamente del 77 e del 79 arrivate dai critici.
Anche la versione per PC, disponbile anche su Steam non sembra essere stata risparmiata dal review bombing. A leggere i commenti sul famoso clienti di casa Valve infatti, il gioco sarebbe eccessivamente esoso e ingiustamente “pesante” anche per i computer più recenti.
