Di recente CD Projekt, risollevatasi nettamente sia economicamente che “mediaticamente” dalle problematiche inerenti al lancio di Cyberpunk 2077, ha confermato l’intenzione di non trascurare gli altri franchise che hanno reso molto popolare come The Witcher, uno dei più grossi “universi” narrativi concepiti dallo studio CD Projekt RED, a partire dal primo capitolo reso disponibile nel 2007, saga videoludica che oggi conta 3 capitoli e che ha influenzato anche la nascita della serie Netflix omonima oltre che vari romanzi. E’ molto recente l’annuncio ufficiale da parte di un’operazione di Remake del The Witcher originale, direttamente dalla software house polacca.
The Witcher Remake ufficiale: ecco le prime informazioni
Il progetto remake è appena iniziato, come rivelato la stessa SH, ma si conoscono già alcune informazioni: si tratterà per l’appunto di un’opera di remake, quindi il titolo sarà realizzato tecnicamente e concettualmente da 0 con la tecnologia Unreal Engine 5.
Buona parte del progetto sarà sviluppato dallo studio Fool’s Theory, che conta diversi sviluppatori veterani che hanno già lavorato a The Witcher 2 Assassins of Kings e The Witcher 3 Wild Hun.
CD Projekt tiene molto al progretto come rivelato anche perchè si tratta anche del primo videogioco di grosso calibro mai realizzato, e sicuramente quello che ha influito maggiormente a far conoscere gli sviluppatori al grande pubblico.
La fiducia da parte di CD Projekt nella riuscita positiva di un’opera di remake così importante è alta anche se attraverso i canali ufficiali la software house non si è sbottonata in merito alle tempisthce di uscita avendo testualmente dichiarato “Il gioco è attualmente nelle prime fasi dello sviluppo presso lo studio polacco Fool’s Theory, in cui è impiegato staff veterano della serie The Witcher. Noi, come CD Projekt RED, stiamo fornendo una completa supervisione creativa”.
Insomma bisognerà pazientare magari anche diversi mesi, condizione che la maggior parte dei fan comprende e molto probabilmente accetterà di buon grado vista la “mole” del gioco.
