Continua la polemica legata all’aspetto professionale in particolare al mondo di Bayonetta, il piuttosto famoso franchise di videogiochi d’azione che si arricchirà di un 3° capitolo in uscita il 28 ottobre 2022. Come abbiamo già affrontato il terzo capitolo ha già fatto molto parlare di se, non in relazione alla qualità del prodotto ma in merito alla polemica che ha investito la produzione, iniziata dalla storica doppiatrice della protagonista Bayonetta, che ha avuto la voce “prestata” dalla professionista Hellena Taylor, che attraverso Twitter, poche settimane fa aveva addirittura invitato a boicottare l’uscita del gioco.
Bayonetta 3, la storica doppiatrice fa “marcia indietro” sulla polemica
La motivazione è oramai conosciuta: la Taylor aveva parlato di compensi eccessivamente ridotti e di una generica mancanza di rispetto. L’offerta rifiutata, discussa dalla doppiatrice e contestata dal manager di Platinum Games sembrava essere di 4000 dollari, anche se di recente è stata lei a “correggere il tiro” di fatto spiegando accuratamente che l’offerta iniziale ammontava a 10 mila dollari, proposta rifiutata dalla 53enne, anche a seguito di un ulteriore ammontare di 5000 dollari.
La giustificazione è stata legata alla proporzione all’ammontare dei guadagni del franchise, che sempre secondo i dati rivelati dalla Taylor ammontano ad oltre 450 milioni di dollari.
Dopo le prime accuse da parte della doppiatrice, Jason Schreier, un giornalista ed informer di Bloomberg aveva di fatto messo in discussione la veridicità degli importi ridotti. L’indagine di Schereier è stata contestata dalla Taylor che ha dichiarato sempre attraverso Twitter di fatto di schierarsi da parte di Platinum Games.
Nel frattempo Platinum Games, dopo aver difeso la nuova doppiatrice della protagonista, Jennifer Hale, ha subito un “blocco” sui social che però è durato pochi giorni, dopo che Hidaki Kamiya, uno dei produttori del franchise si era espresso molto chiaramente sulle accuse della Taylor.
Stavolta però almeno mediaticamente la situazione sembra essersi capovolta, in quanto molti fans hanno preso le parti della produzione.
