Burro, fa bene o fa male al nostro organismo? Ecco la verità

Il burro è un alimento di origine animale molto utilizzato nella cucina italiana e non solo, sia per insaporire piatti come la pastasciutta e sia come ingrediente fondamentale in molte ricette soprattutto dolci.

Da diversi anni, però, il consumo di burro è al centro di accesi dibattiti circa la sua pericolosità o meno per l’organismo, e la percezione della pericolosità di questo alimento è cambiata nel corso degli anni.

Vediamo insieme i principali orientamenti.

Burro, fa bene o fa male al nostro organismo? Ecco la verità

Soprattutto a partire dalla fine degli anni ‘60 il consumo di burro nelle famiglie italiane si è ridotto drasticamente a causa della sua composizione particolarmente grassa.

Il medico Ancel Keys, padre della famosa dieta mediterranea, condusse uno studio alla fine degli anni ‘50 circa la correlazione tra alimentazione e mortalità per cardiopatia ischemica, sottolineando il dato che questa morte era molto più diffusa nel Paesi che facevano un ampio consumo di cibi grassi, come il burro appunto.

La dieta mediterranea venne considerata più salutare e si iniziò a preferire l’olio d’oliva al burro.

Tuttavia, nel mese di agosto 2017, un gruppo di ricercatori canadesi, ha presentato a Barcellona, al Congresso della Società Europea di Cardiologia i risultati di un lungo studio sull’alimentazione ed i problemi cardiovascolari.

Dalla ricerca è emerso che in realtà è molto più dannoso un regime alimentare ricco di carboidrati anziché di grassi.

Inoltre, il burro contiene anche vitamina A, vitamina D, proteine, lecitina e sali minerali, per cui è un alimento con un profilo nutrizionale abbastanza buono.

Il punto è che il consumo di burro non è da condannare a priori ma ovviamente è necessario tenere in considerazione la propria situazione dal punto di vista clinico. Se si soffre di colesterolo alto, ipertensione o diabete, sarebbe preferibile seguire una dieta pensata ad hoc per le proprie esigenze e ridurre gli alimenti grassi al minimo indispensabile.

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