Molti paventano una conoscenza di ciò che mangiamo spesso superiore alla reale capacità di comprendere a fondo le sostanze ed i principi attivi che compongono le nostre pietanze, ma si tratta di una dinamica “normale”, in quanto è molto complesso comprendere a fondo anche gli effetti su ogni tipologia di metabolismo. E’ comunque estremamente importante anche una conoscenza basilare delle sostanze nutrienti che compongono l’intero contesto come le proteine, che di fatto occupano uno spazio informativo all’interno del contesto alimentare ma che non tutti sanno effettivamente a cosa servono.
A cosa servono le proteine, e dove si trovano?
Sono costituite da un’ampia platea di sostanze diverse, note come amminoacidi. Quelli essenziali sono una ventina ma combinati assieme possono costituire la base di praticamente ogni forma di animale o vegeetale, e per questo rappresentano un elemento fondamentale come “base” di ogni struttura organica. Sono anche tra le molecole più complesse presenti nel corpo umano e possono contenere fino 2.000 aminoacidi.
Le funzioni sono innumerevoli ad esempio risultano indispensabili per facilitare le reazioni chimiche dell’organismo, gestiscono gli ormoni, rinforzano e sostituiscono le cellule di capelli e muscoli e favoriscono la sostituzione e la funzione degli anticorpi oltre che generalmente essere una forma di “fondamenta” nutritiva.
Si suddividono in essenziali o non essenziali: i primi non possono essere prodotti dall’organismo e quindi devono provenire dalla nostra alimentazione.
Le proteine che arrivano dai prodotti di origine animale sono quelle più “concentrate” e sono presenti nella carne ma anche nei frutti di mare, uova, latte e derivati. E’ facile trovare tutti gli amminoacidi essenziali in questi prodotti, di contro spesso si trovano in cibi non salutari.
Quelle di origine vegetale sono presenti nelle verdure, negli ortaggi e nei cereali, oltre che nelle noci. Questi cibi sono decisamente meno salutari le proteine vegetali non contengono tutti le proteine o sono comunque necessari più “combinazioni” di questi alimenti per adibire al compito.
