“La mela non è un frutto!”, assurdo! Lo sapevi?

La terminologia di “frutto” definisce un  prodotto della modificazione dell’ovario a seguito della fecondazione di una pianta, e generalmente per questa ultima ha valenza di protezione per il seme, anche se costituisce anche una parte importante della dieta di numerosissimi animali del pianeta ma anche da parte della specie umana, e indiscutibilmente la mela costituisce una delle varianti più diffuse e diversificate al mondo, anche merito di una certa facilità ed adattabilità delle varie forme di melo (l’albero che produce le mele, ovviamente). Parte fondamentale di gran parte delle diete e regimi alimentari salutari, la mela è anche profondamente radicata nella cultura umana, anche se dal punto di vista botanico, non è un frutto.

“La mela non è un frutto!”, assurdo! Lo sapevi?

Strano? Ma è esattamente così in quanto la composizione e la struttura della mela non rendono questo prodotto associabile alla definizione. Il “vero” frutto è costituito dalla parte della pianta che riesce a nutrire e proteggere i suoi semi e che deriva dalla crescita dell’ovario, a sua volta fecondato tramite l’impollinazione.

La mela invece forma la sua struttura non solo dall’ovario, ma anche da altre parti: in particolare, nel caso della mela, dalla polpa (o ricettacolo), quindi dal punto di vista botanico il vero “frutto” che compone la struttura è sostanzialmente il torsolo.

Fa quindi perlomeno sorridere venire a conoscenza di questa informazione curiosa che ovviamente non cambia la “realtà percepita” anche perchè il melo risulta essere l’albero da frutto più diffuso al mondo, e le varietà di mela sono oltre 7000 al mondo.

mela frutto

 

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